Dissociazione patologica e depressione

La dissociazione è un meccanismo di difesa che fa sì che, all’occorrenza, alcuni processi psichici rimangano come disconnessi dal restante sistema psicologico dell’individuo.
Alcune di queste esperienze sono innocue e può capitarci di sperimentarle in situazione comuni della nostra vita quotidiana (i sogni ad occhi aperti ne sono un esempio).
Di altro tipo invece è la dissociazione patologica, che è la caratteristica principale dei disturbi dissociativi, ma può colpire anche persone con altri problemi di salute mentale.
La dissociazione patologica può presentarsi tramite amnesia post-traumatica, flashback di esperienze traumatiche, ascolto di voci di stati dissociati, depersonalizzazione e fuga dissociativa.
Questo tema, nonostante sia ricorrente, non sempre riceve abbastanza attenzione nel campo della salute mentale, in particolare è trascurata la correlazione tra dissociazione patologica e depressione.
Gli studi ci dicono che oltre l’80% delle persone con dissociazione patologica ha una storia di episodi depressivi maggiori, anzi, possiamo dire che la depressione grave, specie associata ad altri disturbi, è uno dei principali fattori che conducono a episodi anticonservativi come autolesionismo e anche suicidio.
Quindi possiamo affermare non solo che le persone affette da dissociazione patologica sono generalmente depresse, ma anche che la depressione risulta qui più grave rispetto a pazienti senza quest’altra problematica.
Talvolta, anzi, la dissociazione patologica si può nascondere dietro a sintomi depressivi. Spesso i pazienti che presentano un quadro simile sono resistenti ai trattamenti tipici per la depressione, ma rispondono invece positivamente a interventi incentrati sulla dissociazione.
Per questa ragione il recupero deve essere tempestivo e dovrebbe lavorare sul trauma, specie se avvenuto durante l’infanzia, soprattutto per consentire ai pazienti di evitare traumi continui in età adulta. La letteratura in materia suggerisce infatti che la dissociazione è spesso riconducibile al cosiddetto “trauma da tradimento”: il trauma è legato a qualcuno di cui mi fido, o su cui faccio affidamento, che disattende la mia fiducia. 
Dunque se, in sintesi, si può affermare che la depressione è un problema importante per chi soffre di dissociazione patologica, al tempo stesso, però, la questione richiede ulteriori indagini.
Al momento i risultati degli studi ribadiscono l’importanza di gestire la depressione cercando di prevenire soprattutto il trauma da tradimento in età adulta.
Gli operatori lavoreranno per valutare il livello di dissociazione patologica nei pazienti che hanno una depressione cronica resistente al trattamento. Quest’ultima condizione, talvolta, potrebbe nascondere una dissociazione patologica.